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Questa torta salata è ispirata da una
ricetta (torta al branda) gustata da
"Maggiorino" a Sanremo.
La farcitura della torta di Fulvio è
costituita da un brandacujun a base di
baccalà anzichè di stoccafisso, con una
leggera predominanza di patate (a cui
fulvio ha dato il nome di brandacalà).
BACCALA’ IN TORTA
INGREDIENTI
del ripieno
•
500 g di baccalà
•
750 g di patate
•
1 tuorlo di uovo
•
un mazzetto di prezzemolo
•
2 spicchi d'aglio
•
1 limone
•
olio extravergine di oliva, sale e pepe
della sfoglia
•
300 g di farina
•
150 ml di acqua
•
50 ml di olio extravergine d'oliva
PREPARAZIONE
del ripieno
•
Mettere il baccalà in ammollo in una pentola piena d'acqua fredda
per 24 ore, avendo cura di cambiare l'acqua più volte (oppure in
acqua corrente)
•
Lessare il baccalà e le patate con la buccia, in pentole separate
•
Spellare e deliscare il pesce sminuzzandolo con le mani
•
Schiacciare le patate con una forchetta
•
Amalgamare baccalà e patate in una terrina, col prezzemolo e
l'aglio tritato, aggiungendo il tuorlo d'uovo, il succo del limone,
sale, pepe e 1/2 bicchiere d'olio
della sfoglia
•
Disporre la farina sul tagliere e fare un incavo al centro in cui
versare l'olio e un po' d'acqua
•
Impastare gli ingredienti aggiungendo altra acqua e lavorando a
lungo in modo che l'impasto risulti elastico, morbido e liscio
•
Lasciare riposare la palla dell'impasto per circa 1/2 ora, coperta da
un canovaccio
•
Preparare una sfoglia sottile con l'aiuto di un mattarello
•
Disporre la sfoglia in una teglia unta d'olio e versare la farcia
distendendola in piano
•
Ricoprire il composto con parte della sfoglia, praticare alcuni tagli
in superficie e irrorare con olio
•
Mettere in forno a 200-220° per circa 1/2 ora
CONSIGLI e VARIANTI
La torta è buona appena tiepida o fredda.
Per abbreviare il tempo di desalatura del baccalà, tagliarlo in piccoli pezzi lasciarlo
in acqua corrente.
Meglio lasciar raffreddare la torta, che calda si taglia male e risulta più insipida.